1. |
Intro
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2. |
Nosocomio Tungsteno
03:38
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nosocomio tungsteno e non è mao tse è energia
enologia erba freno blu moon boccia di rum elegia
cercando morfeo fra forme amorfe
frattanto fagocito frattaglie fa tanto caldo o troppo freddo
battaglie di lepanto non è tempo e un simposio al capezzale
luce blu elettrica e fiale
falene fra le schiene nude
umide
lunatico dalla cantina all'attico
a te come ti piglia la mattina
c'è un sole flaccido
nosocomio tungsteno costruisco il battito
nosocomio: non so è comico?
non piu' di un auto encomio
non ne ho voglia lo spengete questo neon o no?
ma è freddo questo ferro o sono io?
sulla lettiga sulla lettiga
si succedono soffitti
è solo un susseguirsi di soffitti
sotto i tetti è un ricrearsi di sorriso
(nosocomio tungsteno paradiso-radio)
noso comio tung steno eno
noso comio tung
nosoteno comio tung tung comio
noso teno com comio tung steno
steno stenocomio
noso tung tung
tung noso
tung noso
nosocomio tungsteno
nosocomio tungsteno
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3. |
Uretra
02:56
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L' ecografia raffigurante l' interiora pulsante defeco
intrepido errore di diagnosi sicuro oscuro bianco e nero
teco porti intorti da salvamorti di villa artimino bevo du'sorsi
meno male passavi di lì, sa' te che lavori
pe dumesi so stato difori, poi vedevo le luci i rumori
orinando in vasi da fiori tremando frasi mettendo le dita nei fori
canto con una cerniera sul fianco
il mio compagno di banco puzza d'ornitorinco
mi bendo in endovenosa sento qualcosa
assaporo l'idea che la vita sia rosa
tubi di scarico si ma nel posto sbagliato
o voglia di un piatto qualsiasi basta che piuttosto agliato
desiderio un po' magro ma avrei grosso motivo
di gioirne ernesto in 'sto stornello lascivo
lavo via il livido e divo non so la plastica non la riciclo e non me la fo
poi in discarica vedo che mischiano tutto..
fa brutto ma almeno antonella è simpatica..
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4. |
Umosa Tentacula
00:41
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Capitatami in travoglia
m'hai sbraffato in sulla vesa
spruleggiato inalosa, umosa, tentacula...
fin a che inebro in spirale mollida languetti.
Non sto li' a ridirar le fòllie e a smantucare i melizzetti,
ma sol la labbra m'arimmenta cuel colletto accarnisciuto
che in ventrale mi sinsangua il frattalgiargulo e sbredolla...
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5. |
Perline
04:24
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la prima primavera vera bergonzoni stile
in still life stop motion
sciorinando frasi in scia1
orinando in vasi gelatina ed ecografia
drammaturgo greco di tufo alfabeto e beat a spreco2
dalle finestre ste teste
le detesto come dire decapito
sto con corpi acefali
crani avulsi dal contesto3
capito?
se capito in un lago di lingue
ci nuoto ma noto che non è salato, e sciapo4
del resto del testo si sa che sto con te
contessa e piu' non dimandare
e piu' non rimandare
e ai piu' non lo svelare5
quaggiu' manca semiotica
e quaggiu' si resta
ma giu' rispetto a cosa?
forse è ottica6
mi metto in prospettiva e aspetto:
sono in aspettativa del pro
o a pro dell'aspettativa?7
se ti va aspetti si, ma a che pro?
a meno che sia pro positiva
quindi è a pro del pro che mi son messo8
RIT. perline d'acqua una ad una sul mio cranio
io col mio io e il martellio in stillicidio(x3)
perline d'acqua ad una ad una sul mio cranio
io col mio io e il martellio
in stillicidio dio solo sa il limite poi scoppio
sedo il tedio col caleidoscopio1
non so lei dov'è datemi l' oppio
se non è troppo
che co' ste gocce in testa è dura star qua sotto2/
ho trovato il metodo perfetto
per detonare note per effetto di gavettoni3
a millemila megatoni
e l' output equivale a toni mega tsunami e cavalloni4
cervellotico/ in arkade paranaiod android
rave di asteroidi io ideo ideogrammi5
orchi ed orchidee orchestranti ostici ritmi
sollevanti venti sui i miei ventun grammi6
io con il riverbero cerbero celebro
leso io rain man penso a chi che gioca7
stillicidio martellio ed io col mio io
le perline sul mio cranio ad una ad una,
ad una ad una.8
RIT. perline d'acqua una ad una sul mio cranio
io col mio io e il martellio in stillicidio(x3)
stillicidio il martellio e io col mio io
sul mio cranio una ad una d'acqua le perline
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6. |
Desolato Isolato
03:31
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Attonito sotto un lume passavo
a lato del muro i miei passi movevo
volevo/ sapevo e in mano stringevo un bicchiere di niente/
le sere la gente le donne serpente
rincorse/ ma, forse in un altro frangente
fai finta di niente/ poi ti sale pesante
fai il peso per finta poi non ti sale per niente/
lei vola a bruxelle e tu cambi le tende/
e questo marciapiede fa l'indifferente
non chiede e prevede/ io incrocio le dita lui incrocia le spade/
me ne accendo un' altra e mi cade di fronte/ lui gode
ogni angolo che svolto è una frode
ma/ sono solo quattro sono solo quattro
sono solo
isolato desolato in un isolato desafinado
fin'a dove quando vado desidero un cambio/
magari solo uno scambio equo un rimbalzo di palla
ma nulla son sotto il solito lume....
......baaasterebbe attraversar....
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7. |
Erbe et Bibite
03:01
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tributi un te in tibet erbe et bibite
pugni in mani, positivita in poesia
asiatico ascetismo in sintonia
tributi un te in tibet
pugni in mani, positivita in poesia
asiatico ascetismo in sintonia
tributi un te in tibet erbe et bibite
drappi di arancio,spando fango
solo al sole mangio
gravi foni glabri
bari centri bassi
fondi ventre caldo
prassi lenti i passi
io profondo caposaldo
sane pratiche libri vivi vibri
sane pratiche libri vivi vibri
tributi un te in tibet erbe et bibite, bibite spando fango
pugni in mani, positivita in poesia
asiatico ascetismo in sintonia
tributi un te in tibet erbe et bibite
drappi di arancio,spando fango
solo al sole me ebete mangio
gravi foni glabri
bari centri bassi
fondi ventre caldo
prassi lenti i passi
sane pratiche libri vivi vibri
libri vivi vibri
tributi un te in tibet erbe et bibite
pugni in mani, positivita
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8. |
Rasserena
03:08
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amo rimare, amo remare in sto mare,
questo rimane oltre amare
m'ardisco dire distro fia muscolare alla lingua no grazie
l'è la zeta ti elle alla dislessia
serio e se 'unn'è serena la si rasserenera' asserisco!
sei irrisorio isidoro col capolavoro tuo sobrio
se lo sentisse anche mario com'è sorto
lo troverebbe assurdo ma l'è troppo assorto nel suo
sordido dedalo del soldo mi resto leso qui in coma
un giorno da solitudo maxima
m'arrovello in soliloqui finche da diversi buchi
furiescan versi
si diventa bozzoli da bruchi
ma po' l'ali si spiegano a colori in questi cieli tersi
passan tempi persi risvolti lisi volti lesi derisi
l'iride si irradia l'indole l'è domare coi vocaboli
funambolici sismi mentre si sta qui sopra i fili
l'infinito concatenarsi di fonemi m'irraggia piu che di sole una spiaggia
o gia' sfangato un altro selciato devastato da un acquazzone inaspettato
ma mannaggia se pioveva
sotto la loggia poco posto per il reiterante rime
allora ecco che m'ergo altrove
nell'interiore innalzo pinnacoli di sillabe
volte e guglie variegate e striate come le conchiglie
come le lecco le caramelle ai 'llatte come un che di magico c'ha la eco
dal di sopra del monte e il dirupo
e poi giu alla valle
la voce ritorna a me e s'esterna l'ego
vai vocia piu' forte che ti sente il lupo
poli opposti s'attrarranno il mondo ne pullula
mi dilungo su un libello un libercolo pagine
riempite di frasi da chissa' quale autore
e una voragine s'apre di nuovo: ecco le rime che teste' pensavo
eh, ma l'andava veloce la valanga di saliva
che mi salvava sillaba dopo sillaba
in sta giornata anodina a mo di naso rotto
le lettere come sangue fiotto
sproloqui piu' di un turco ottomanno
o perche' no di un buttero maremmano
i prossimi li buttero' mano a mano
che l'assonanza ad un'altra istanza fara' richiamo
e ci faro' un ricamo
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9. |
Sgargiullo il Fantolello
01:36
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Sgargiullo il fantolello, primeggioso ed acutegnolo,
si rivisa in tutti loro come l' ape sul narciso,
malizzetta a manca e a serpa e divinca le sue doti
quasi a macchina in riviso.
Pero' l'è annacquoso il germoglietto e anansoso il marzolino,
s' asprirala in garbuglielli fino a che non s'incerpatta, poi
con aria trombaldina s'incerbiatta nel ciarpame;
beh, belbel brauviero bottoloso sbozzettato,
involpisce un po' i semproni ma smostisce i beveroni....
dacche' non s'è piu' concertato di gaudenzie e sprovoloni
il presente s'è alleviato e prefiere i simpatoni.
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10. |
Metasemanticaantica
03:23
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Si mastica meta semantica antica
anticamera del cervello
non mi ci passi
assiomi
assicuro che si dia per prassi che li sconquassi
Do ossessivo compulsivo
impulsi rap-pulsivo
vuolsi cosi in sintagmi
lemmi in magmi
stemmi scudi scudisciate
siate cio' che siate
ateismo
a te sta cio che sei
ad altrui ascolto puole risultare
ostico
ma o sto col reparto hardcore
o col letargo chic embargo
Rit.
Lemmi Mille rap
apparentemente
appartenente ad altra forma
solida liquida gas sforna
orda di rap orna-mentale sforzo
collega-menti pertinenti per te niente
peste e corna or nasce una nuova era
tracotante lirismo sillabico scettico
mimetico ermetico rap bandiera
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MILLELEMMI Firenze, Italy
Millelemmi is based in Firenze, Italy, and makes ill rhymes and beats.
Born in 1981, half-life is devoted to
rhyme.
lyricist of vent and excavation tracer of signs and dreams.
Introspective / spatial, intimate, futuristic/drastic
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